BIENNIO
DINO VILLATICO
CORSO DI STORIA DELLA MUSICA ED ESTETICA MUSICALE
Primo corso (2003-2004)
Secondo corso (2004-2005)
Una
introduzione al concetto e alle forme del moderno: Beethoven,
fondamento e motore della musica intesa come pensiero.
BIBLIOGRAFIA
Di
Beethoven :
Partiture:
Ouverture
Coriolano, op. 62.
Sinfonie:
Terza,
Quarta,
Quinta,
Settima,
Ottava
e Nona.
Sonate:
op. 10 n.1, op. 27 n.1, op. 53, op.101, op. 106, op.111.
Variazioni
Diabelli
Concerti:
op.61 per violino, op 15 e op. 58 per pianoforte
Quartetti:
op. 130 e Grande Fuha op. 133.
Su
Beethoven :
Le
voci Beethoven
del Grove’s Dictionary of Music e del DEUMM.
Beethoven,
a cura di Giorgio Pestelli, Bologna, Il Mulino, 1988.
Martin
Cooper, Beethoven.
L'ultimo
decennio 1817-1828.
Torino, ERI, edizioni rai radiotelevisione italiana, 1979. Ed.
orig.: Beethoven. The Last Decade 1817-1827, Oxford University Press,
1970.
André
Boucouréchliev, Beethoven,
Paris, éditions du seuil, "solfèges", 1963.
Theodor
W. Adorno, Beethoven.
Filosofia della musica,
a cura di Rolf Tiedemann, traduzione italiana di Luca Lamberti,
Torino, Einaudi, 2001.
Carl
Dahlhaus, Beethoven
e il suo tempo,
Torino, edt, 1990.
Carl
Dahlhaus, La
Quarta Sinfonia di Ludwig van Beethoven,
Milano, G. Ricordi, 1992.
William
Kinderman, Beethoven’s
Diabelli Variations,
Oxford, Oxford University Press, 1989, reprinted with correcttions
and cd, 1999.
William
Kinderman, Beethoven,
Oxford, Oxford University Press, 19972.
Musik-Konzepte
67/68, Beethoven.
Formale Strategien der späten Quartette.
(Ulrich Siegele) München, edition text+kritik, Januar 1990. (Sono
quaderni preziosi, diretti da Metzger: unico problema, sono scritti
in tedesco)
Fabrizio
Della Seta, Beethoven:
Sinfonia Eroica. Una guida,
Roma, Carocci, 2004.
Artemio
Focher, Ludwig
van Beethoven 26-29 marzo 1827,
Lucca, LIM, 2001. (Racconto dei giorni in cui si diffuse la
notizia della morte di Beethoven)
Rudolf
Kolisch, Tempo
und Charakter in Beethovens Musik,
Musik-Konzepte 76/77, München, text+kritik, Juli 1992.
Dino
Villatico, Le
ultime opere pianistiche di Beethoven alla luce de Quaderni di
conversazione degli anni 1818-1823,
in
Il
Pianoforte di Beethoven, a
cura da Carlo De Incontrera, Monfalcone,Teatro di Monfalcone, 1986
Sul periodo di Beethoven (e quelli immediatamente precedenti e
successivi):
Giorgio
Pestelli, L'età
di Mozart e Beethoven
(Storia della Musica edt).
Di
Benedetto, L'Ottocento
I,
e
Della Seta, L’Ottocento
II
(Storia della Musica edt)
Carl
Dahlhaus, La
Musica dell'Ottocento,
traduzione di Laura Dallapiccola, Firenze, La Nuova Italia,
"Discanto/Contrappunti, 28", 1990. Il prezzo dovrebbe
aggirarsi sui 30 euro.
William
Kinderman, Beethoven,
Oxford, Oxford University Press, 19972.
William
Kinderman, Beethoven’s
Diabelli Variations,
Oxford. Oxford University Press, 1989, reprinted with corrections and
cd, 1999.
Sulle
forme musicali:
Charles
Rosen, The Classical
Style Haydn. Mozart, Beethoven.
London, Faber and Faber,
1976 (2a ed.)
Charles
Rosen, Sonata
Forms
New York, London, W.W. Norton & Company, 1980..
Arnold Schoenberg, Funzioni strutturali dell’armonia,
traduzione di Giacomo Manzoni, Milano, Il Saggiatore, 1985.
Arnold
Schoenberg, Elementi
di composizione musicale.
Revisione di Gerald Strang, con la collaborazione di Leonard Stein.
Traduzione italiana e prefazione di Giacomo Manzoni. Milano, Edizioni
Suvini Zerboni, 1969.
Dino Villatico, Indeterminatezza dell’interpretazione
L’alone della parola
Filosofia del linguaggio e poetica del collage nei testi di
Massimo Cacciari per Luigi Nono, in Nell’aria della sera, il
Mediterraneo e la musica, a cura di Carlo De Incontrera,
Monfalcone, Teatro di Monfalcone, 1996.
Sulla
musica del novecento:
Josef
Rufer, Teoria
della composizione dodecafonica,
Milano, Mondadori, “Il Saggiatore”, 1962.
a
cura di Gianmario Borio: L'orizzonte
filosofico del comporre nel ventesimo secolo,
Bologna, il Mulino, 2003.
Propeduetico
all'esame sarà un'interrogazione sulla figura di Beethoven e sulla
musica dal classicismo a Brahms.
La
prova interpretativa:
una composizione degli allievi di composizione. Per i pianisti
che non volessero eseguire una composizione così moderna, vista
la particolarità del corso, dovranno scegliere una delle Bagattelle
op.119 e 126. Per i violinisti lo scherzo
dell'ultima Sonata
per violino e pianoforte op. 96, i violoncellisti il primo tempo di
una delle due Sonate
op. 102. Per i cantanti il ciclo di Lieder An
die ferne Geliebte (all'esame
un solo Lied). C'è una sonata per corno e pianoforte giovanile,
ma la sconsiglierei. Se esitono gli strumenti per formare il
complesso, sarebbe carino un tempo del Settimino.
Se si può prefigurare un quartetto, hanno la scelta tra il primo
tempo dell'op. 130 o l'adagio dell'op. 59 n. 1 o il primo tempo
del primo quartetto di Bartók (modellato sull'op. 130). Se è
possibile formare un trio: adagio dell'op.70 n. 1 (gli spettri).
Altro raggruppamento, se c'è, potrebbe configurare un tempo (il
primo? l'adagio? del Quintetto
per pianoforte e fiati op.16 (i fiati sono oboe, clarinetto, corno e
fagotto). Tutti dovranno mostrarsi in grado di analizzare una pagina
di Beethoven, a scelta: 1 tempo dell'Eroica, 1 tempo della Nona,
Sonata op.10 n. 1 (esiste un'analisi di Schoenberg spiegata dal
Rufer), una qualsiasi tra l'op. 101, 106, 109, 110, 111, le
Variazioni Diabelli, .Sonata per violino e pianoforte op. 96, una
delle due Sonate per pianoforte e violoncello op. 105, quartetto op.
74, e uno qualsiasi dall'op. 127 all'op. 135, compresa la Grande Fuga
(nel qual caso va attaccata all'op. 130).
Venezia, mercoledì 21 aprile 2004
Roma, martedì 16 agosto 2005
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