martedì 19 gennaio 2016

Beethoven 1 Bibliografia

Prima di lasciare l'insegnamento, negli ultimi tre anni ho dedicato due corsi a Beethoven e uno all'Arte della fuga di Bach. Del corso su Beethoven ho scritto anche le dispense, che qui pubblico, in cinque cartelle.



BIENNIO

DINO VILLATICO

CORSO DI STORIA DELLA MUSICA ED ESTETICA MUSICALE
Primo corso (2003-2004)
Secondo corso (2004-2005)


Una introduzione al concetto e alle forme del moderno: Beethoven, fondamento e motore della musica intesa come pensiero.


BIBLIOGRAFIA

Di Beethoven :

Partiture:

Ouverture Coriolano, op. 62.
Sinfonie: Terza, Quarta, Quinta, Settima, Ottava e Nona.
Sonate: op. 10 n.1, op. 27 n.1, op. 53, op.101, op. 106, op.111.
Variazioni Diabelli
Concerti: op.61 per violino, op 15 e op. 58 per pianoforte
Quartetti: op. 130 e Grande Fuha op. 133.

Su Beethoven :

Le voci Beethoven del Grove’s Dictionary of Music e del DEUMM.

Beethoven, a cura di Giorgio Pestelli, Bologna, Il Mulino, 1988.

Martin Cooper, Beethoven. L'ultimo decennio 1817-1828. Torino, ERI, edizioni rai radiotelevisione italiana, 1979. Ed. orig.: Beethoven. The Last Decade 1817-1827, Oxford University Press, 1970.

André Boucouréchliev, Beethoven, Paris, éditions du seuil, "solfèges", 1963.

Theodor W. Adorno, Beethoven. Filosofia della musica, a cura di Rolf Tiedemann, traduzione italiana di Luca Lamberti, Torino, Einaudi, 2001.

Carl Dahlhaus, Beethoven e il suo tempo, Torino, edt, 1990.

Carl Dahlhaus, La Quarta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, Milano, G. Ricordi, 1992.

William Kinderman, Beethoven’s Diabelli Variations, Oxford, Oxford University Press, 1989, reprinted with correcttions and cd, 1999.

William Kinderman, Beethoven, Oxford, Oxford University Press, 19972.

Musik-Konzepte 67/68, Beethoven. Formale Strategien der späten Quartette. (Ulrich Siegele) München, edition text+kritik, Januar 1990. (Sono quaderni preziosi, diretti da Metzger: unico problema, sono scritti in tedesco)

Fabrizio Della Seta, Beethoven: Sinfonia Eroica. Una guida, Roma, Carocci, 2004.

Artemio Focher, Ludwig van Beethoven 26-29 marzo 1827, Lucca, LIM, 2001. (Racconto dei giorni in cui si diffuse la notizia della morte di Beethoven)

Rudolf Kolisch, Tempo und Charakter in Beethovens Musik, Musik-Konzepte 76/77, München, text+kritik, Juli 1992.

Dino Villatico,  Le ultime opere pianistiche di Beethoven alla luce de Quaderni di conversazione degli anni 1818-1823, in Il Pianoforte di Beethoven, a cura da Carlo De Incontrera, Monfalcone,Teatro di Monfalcone, 1986

Sul periodo di Beethoven (e quelli immediatamente precedenti e successivi):

Giorgio Pestelli, L'età di Mozart e Beethoven (Storia della Musica edt).

Di Benedetto,  L'Ottocento I, e Della Seta, L’Ottocento II (Storia della Musica edt)

Carl Dahlhaus, La Musica dell'Ottocento, traduzione di Laura Dallapiccola, Firenze, La Nuova Italia, "Discanto/Contrappunti, 28", 1990. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 30 euro.

William Kinderman, Beethoven, Oxford, Oxford University Press, 19972.

William Kinderman, Beethoven’s Diabelli Variations, Oxford. Oxford University Press, 1989, reprinted with corrections and cd, 1999.

Sito web della Beethoven-Haus di Bonn: www.beethoven-haus-bonn.de.

Sulle forme musicali:

Charles Rosen, The Classical Style Haydn. Mozart, Beethoven. London, Faber and Faber, 1976 (2a ed.)
Charles Rosen, Sonata Forms New York, London, W.W. Norton & Company, 1980.. 

Arnold Schoenberg, Funzioni strutturali dell’armonia, traduzione di Giacomo Manzoni, Milano, Il Saggiatore, 1985.

Arnold Schoenberg, Elementi di composizione musicale. Revisione di Gerald Strang, con la collaborazione di Leonard Stein. Traduzione italiana e prefazione di Giacomo Manzoni. Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 1969.

Dino Villatico, Indeterminatezza dell’interpretazione
                       L’alone della parola
                       Filosofia del linguaggio e poetica del collage nei testi di Massimo Cacciari per Luigi Nono, in Nell’aria della sera, il Mediterraneo e la musica, a cura di Carlo De Incontrera, Monfalcone, Teatro di Monfalcone, 1996.

Sulla musica del novecento:

Josef Rufer, Teoria della composizione dodecafonica, Milano, Mondadori, “Il Saggiatore”, 1962.

a cura di Gianmario Borio: L'orizzonte filosofico del comporre nel ventesimo secolo, Bologna, il Mulino, 2003.


Propeduetico all'esame sarà un'interrogazione sulla figura di Beethoven e sulla musica dal classicismo a Brahms.

La prova interpretativa: una composizione degli allievi di composizione. Per i pianisti che non volessero eseguire una composizione così moderna, vista la particolarità del corso, dovranno scegliere una delle Bagattelle op.119 e 126. Per i violinisti lo scherzo dell'ultima Sonata per violino e pianoforte op. 96, i violoncellisti il primo tempo di una delle due Sonate op. 102. Per i cantanti il ciclo di Lieder An die ferne Geliebte (all'esame un solo Lied). C'è una sonata per corno e pianoforte giovanile, ma la sconsiglierei. Se esitono gli strumenti per formare il complesso, sarebbe carino un tempo del Settimino. Se si può prefigurare un quartetto, hanno la scelta tra il primo tempo dell'op. 130 o l'adagio dell'op. 59 n. 1 o il primo tempo del primo quartetto di Bartók (modellato sull'op. 130). Se è possibile formare un trio: adagio dell'op.70 n. 1 (gli spettri). Altro raggruppamento, se c'è, potrebbe configurare un tempo (il primo? l'adagio? del Quintetto per pianoforte e fiati op.16 (i fiati sono oboe, clarinetto, corno e fagotto). Tutti dovranno mostrarsi in grado di analizzare una pagina di Beethoven, a scelta: 1 tempo dell'Eroica, 1 tempo della Nona, Sonata op.10 n. 1 (esiste un'analisi di Schoenberg spiegata dal Rufer), una qualsiasi tra l'op. 101, 106, 109, 110, 111, le Variazioni Diabelli, .Sonata per violino e pianoforte op. 96, una delle due Sonate per pianoforte e violoncello op. 105, quartetto op. 74, e uno qualsiasi dall'op. 127 all'op. 135, compresa la Grande Fuga (nel qual caso va attaccata all'op. 130).

Venezia, mercoledì 21 aprile 2004
Roma, martedì 16 agosto 2005

Nessun commento:

Posta un commento